Lascia che ti racconti una storia.
Roberto Di Raffaele,
brand storyteller.
Sono palermitano, classe 1989, e dopo Pesaro, Rimini e Reggio Emilia, sono approdato a Milano.
Dal 2022 curo la comunicazione di Persol, un brand del gruppo EssilorLuxottica.
Nel 2020 ho pubblicato il mio primo libro di microracconti “LONELINE55” e l’anno successivo il mio primo podcast “I Racconti del Coprifuoco”.
Communication
Mi piace pensare ai contenuti più adatti per la tua community, con gli occhi sempre sugli obiettivi di business.
Project Management
Una gestione chiara dei tempi e dei lavori, dall’idea alla realizzazione.
Analysis
Non ho la ricetta giusta per i social, ma posso scrivere la ricetta per te soltanto dopo aver analizzato i comportamenti della tua community.
Non c’è bisogno di presentazioni
Ecco le aziende con cui ho avuto il piacere di lavorare finora.
Clienti con cui ho collaborato in agenzia.
Raccontare storie è una delle mie passioni, forse la mia passione più grande. Qui di seguito alcuni miei esperimenti, in vari formati.
I Racconti del Coprifuoco (Podcast, 2020-2021)
Cosa accomuna un rider a una giovane disabile, uno studente sfigato a un attore famoso, oppure una coppia di scambisti al programma “Carràmba! Che sorpresa”?
Sono tutti accomunati dai sentimenti che tutti noi stiamo provando a causa del coprifuoco, quel momento della sera che privato dalla socialità ci mette davanti a noi stessi, con la nostra voglia di ripartire, ma allo stesso tempo con la nostra fragilità.
“I Racconti del Coprifuoco” sono storie brevi popolari, malinconiche e viscerali sull’impresa più titanica che ognuno di noi affronta: la vita quotidiana.
LONELINE55 (Racconti, 2020)
È una raccolta di cinquantacinque microstorie di altrettante parole. Ho voluto raccontare il tema della solitudine da un punto di vista contemporaneo, cioè come conseguenza di un insegnamento distorto della fine del secolo scorso che vorrebbe tutti unici e in grado di poter raggiungere i livelli più alti della società.
Nella realizzazione di questo grande progetto di vita nessuno tiene più in considerazione difetti e vulnerabilità che ci accomunano in quanto esseri umani. Un’unica storia, quindi, raccontata da cinque punti di vista differenti, cui corrispondono altrettante sezioni.
Les objets, in cui gli oggetti vengono visti da una prospettiva umana; Les amours, incentrato su un tema universale ed eterno; Les autres, storie sul nostro rapporto con le persone che ci circondano più o meno mediate dai social; L’inaptitude, dedicata a un argomento tabù come il fallimento. La mort chiude la raccolta con il tema più innominabile nella cultura occidentale: la fine della vita e la nostra relazione con il lutto.
Contatti
Per progetti personali, collaborazioni, idee o solo per fare quattro chiacchere, ti lascio i miei contatti.
roberto@robertodiraffaele.it
(+39) 340 491 40 38
Perché abbiamo bisogno di una storia?
A nessuno interessa seguire un brand sui social se non racconta la storia che vorrei vivere. È vero, lo scatto di un prodotto fa più “like” e più “click”, ma dopo l’acquisto, quanto è probabile che il cliente torni da noi?
Quanti si accorgerebbero della differenza se un giorno non pubblicassimo più e quanti invece ogni giorno aspettano il meme di quella famosa pagina che sicuramente non stai gestendo tu? (E purtroppo nemmeno io…)
Anche un meme, a modo suo, negli anni Venti del Duemila, racconta una storia.